MATTEOTTI
corso Matteotti 61, TorinoNell’area precedentemente occupata da un basso fabbricato commerciale, in un isolato ottocentesco vicino alla nuova Stazione Porta Susa e il grattacielo IntesaSanpaolo, in una zona nevralgica e di importanti interventi urbani è stato progettato un nuovo edificio residenziale. Corso Matteotti 61 è una realizzazione inserita nella cultura dell’abitare torinese, contraddistinta dall’attenzione alla storia, rispettosa del preesistente, discreta e non superficiale, e profondamente innovativa.
L’idea progettuale si è mossa quindi dalla volontà di completare armonicamente l’isolato ottocentesco proiettandosi verso le nuove aree. Il progetto prevede un doppio livello del fronte edilizio: il primo continua il filo edilizio degli edifici confinanti ed eredita da essi la rigida composizione delle aperture che diventano, nel volume del tetto alla francese, sequenza ritmata di abbaini; il secondo, aggettante, è rappresentato da tre grandi bow window in ferro e vetro uniti da balconate continue che presenta un andamento sinuoso. Una sorta di grande bow window che si dilata alla scala dell’isolato e reinterpreta il bow window tradizionale, presente nelle architetture eclettiche adiacenti.
L’impianto di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio è a basso impatto ambientale perché alimentato interamente da pompe di calore acqua/acqua di prelievo e restituzione in falda.
Priori (ed.), 100 progettisti italiani, Dell’Anna Editori, Milano; S. Malcovati, F. Visconti, M. Caja, R. Capozzi, G. Fusco, Architettura e realismo. Riflessioni sulla costruzione architettonica della realtà, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna 2013; “DDN Design Diffusion”, n. 190 dicembre 2012.