Serra Captante | La Tofanina

Superga, Torino

Sulla collina, al margine del Parco di Villa Sassi, in un edificio dei primi del Novecento tra il bosco e il tracciato della Tranvia di Superga, è stato progettato l’inserimento di un volume tecnologico bioclimatico adibito a serra captante orientato secondo l’arco del sole a sud.

La forma poligonale della pianta è progettata sia per ottimizzare la resa energetica sia per inserirsi armonicamente nelle preesistenze. Seguendo la geometria del corpo di fabbrica e le inclinazioni dei tetti preesistenti è stata accostata alla facciata e allineata parallelamente su due lati, a est e a ovest, al muro in mattoni pieni di contenimento terra. La linea di colmo del tetto della serra è progettata mantenendo il filo del tetto della tettoia preesistente senza alterarne l’altezza. La serra bioclimatica è orientata in modo da garantire la massima captazione diretta dell’energia solare nell’arco sud, sud-ovest, in un’area non ombreggiata in inverno. I serramenti in alluminio sono realizzati con telai a taglio termico e doppi vetri, in modo da evitare ogni dispersione dell’energia termica che ne deriva, durante il periodo invernale.

INDIRIZZO Superga, Torino
Anno di realizzazione In corso
Superficie 50 metri cubici
Committente Privato
Progettisti ACC Naturale Architettura Cristiana Catino
Prestazioni Progetto preliminare, definitivo, esecutivo e direzione lavori