Serra Captante | La Tofanina
Superga, TorinoSulla collina, al margine del Parco di Villa Sassi, in un edificio dei primi del Novecento tra il bosco e il tracciato della Tranvia di Superga, è stato progettato l’inserimento di un volume tecnologico bioclimatico adibito a serra captante orientato secondo l’arco del sole a sud.
La forma poligonale della pianta è progettata sia per ottimizzare la resa energetica sia per inserirsi armonicamente nelle preesistenze. Seguendo la geometria del corpo di fabbrica e le inclinazioni dei tetti preesistenti è stata accostata alla facciata e allineata parallelamente su due lati, a est e a ovest, al muro in mattoni pieni di contenimento terra. La linea di colmo del tetto della serra è progettata mantenendo il filo del tetto della tettoia preesistente senza alterarne l’altezza. La serra bioclimatica è orientata in modo da garantire la massima captazione diretta dell’energia solare nell’arco sud, sud-ovest, in un’area non ombreggiata in inverno. I serramenti in alluminio sono realizzati con telai a taglio termico e doppi vetri, in modo da evitare ogni dispersione dell’energia termica che ne deriva, durante il periodo invernale.