parco didattico | scuola braccini
Via Braccini, TorinoDa alcuni anni si è deciso, dove possibile, di usare i cortili scolastici come strumenti didattici per ristabilire il rapporto tra i giovanissimi e la natura. Il loro potenziale, noto da sempre, era già stato formalizzato da Maria Montessori, la quale aveva compreso il legame speciale esistente tra infanzia e natura, cogliendo le immense potenzialità educative di quest’ultima. La Montessori ha sempre affermato che il bambino ha bisogno di vivere la natura, non soltanto di conoscerla, sostenendo che proprio il contatto con essa consente ai bambini (anche piccolissimi) di tirar fuori la loro forza interiore, funzionale alla crescita ma anche come “forza nel sentire” la natura, con benefiche ricadute su psiche, mente, spirito, arricchendo la percezione e l’apprendimento.
Per il giardino della scuola Braccini dove prima vi era un semplice cortile abbiamo progettato degli spazi verdi con un valore aggiunto per bambini e ragazzi, offrendo un luogo di incontro, gioco, pausa, studio, riciclo, contatto con la natura e infine socialità durante la ricreazione, o potendo essere inseriti nella programmazione scolastica come luoghi di pratica sportiva o attività didattiche all’aperto quali orti, laboratori, aree verdi. Abbiamo studiato delle esperienze sensoriali concrete, l’impiego di piante autoctone che contribuisce alla conservazione degli habitat locali, garantendo la biodiversità, la riduzione degli effetti del surriscaldamento urbano e dei costi di refrigerazione dell’ambiente scolastico (funzione, questa, esercitata da alberi e arbusti), offrendo una grande varietà di esperienze da proporre ai ragazzi e infine contribuendo a renderli partecipi della salvaguardia dell’ambiente.