Concorso Scuola Enrico Fermi
Piazza Giacomini 24, TorinoIl Concorso per la ristrutturazione e la riorganizzazione della Scuola Enrico Fermi bandito da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo mirava a far riflettere e proporre un modello ripetibile non solo per ristrutturare ma anche per ripensare le scuole costruite negli anni del boom economico. Il cuore didattico dell’edificio, emerso dalla progettazione condivisa con le figure che animano la scuola Fermi e il quartiere circostante, è il cluster: questo, inteso come modalità di organizzazione funzionale degli spazi didattici e dei dispositivi tecnologici, rientra in una categoria didattica che permette di gestire l’edificio scolastico in piccole comunità che hanno in comune gli obiettivi formativi. L’aula, elemento di base del cluster, muta da tipologia tradizionale a luogo tecnologicamente avanzato che consente il superamento della dimensione fisica tramite variazioni all’assetto degli arredi. Si riconfigurano così spazi che favoriscono didattiche innovative con approcci laboratoriali e collaborativi.
La Fermi sarà una scuola che supera il modello trasmissivo frontale e che adotta schemi aperti di apprendimento attivo, come la “peer education” e la “cooperative learning” in cui l’insegnamento tra pari costituisce un modello di conoscenze partecipative.
Gli spazi comuni, definiti da grandi pareti attrezzate e parzialmente trasparenti, sono luoghi flessibili di incontro ed estensione delle attività didattiche. Gli ambienti, concepiti secondo gli aspetti pedagogici ed educazionali più innovativi, permettono scenari didattici alternativi e l’eventuale specializzazione delle aule per aree disciplinari, mediante la predisposizione di arredi flessibili, strumentazioni, devices, riviste e materiale.